In questi giorni il
Provveditorato ha convocato per contratto a tempo indeterminato i
ricorsisti delle sentenze di ottemperanza del CdS.
In altre parole si
tratta di ricorsi la cui sentenza cautelare è stata
emanata tra giugno e luglio; poi c'è stata la diffida per l'ottemperanza
e successivamente un altro ricorso al CdS per richiedere
l'ottemperanza.
La sentenza cautelare, nel nostro caso, è stata
pubblicata a settembre. A gennaio è avvenuto l'invio
della diffida ed ora - trascorsi 30 giorni dalla diffida - sarà
presentato il ricorso per richiedere al CdS un provvedimento di
ottemperanza.
Sono tempi regolari, purtroppo, in questo paese di
burocrazia pasticciata. I numeri delle sentenze sono progressivi
ma quelli superiori al 4312 (la nostra sentenza per la Lombardia) non
sono semplicemente successivi, ma si riferiscono ad una seconda sentenza
di ottemperanza per una precedente già emessa prima della 4312.
Proprio
per dare ordine a queste sentenze, non sempre
tutte positive e non sempre coerenti, è stata stabilita una seduta
plenaria del CdS che cercherà di uniformare l'orientamento prima delle
pronunce di merito, che - per ora - non è avvenuta per nessun gruppo.
Ecco perché il Provveditorato ha convocato con la
riserva di revocare tutte le nomine nel caso di pronunce negative.
FLC Monza-Brianza
Enzo Palumbo